Storia

L’attività della ditta Effa iniziò nell’anno 1970. Quando Antonio si licenziò dal lavoro nei marmi i famigliari discussero sul da farsi per aprire un’attività. All’inizio si era pensato ad un’officina meccanica ma nessuno di noi era competente in materia.

Romolo, che lavorava in cartiera, suggerì di fare dei bancali poiché lui ne ordinava da altri. Si propose al Dott. Marchi che accettò e così si iniziò!

Si cominciò con l’acquisto di una sega a nastro per poter tagliare i tronchi in tavole e traversi che comperavamo dai contadini della zona. In seguito abbiamo costruito un carrello per poterli segare meglio.

Nel portico della stalla vecchia Antonio e papà tagliavano le tavole e la mamma le inchiodava con l’aiuto di Romolo alla sera, e di Giuseppe nel tempo libero.
Nel 1971 ci trasferimmo nello scantinato di Romolo e lì ci siamo rimasti fino al 1974.

Nel frattempo Antonio aveva costruito, assieme ai fratelli, il cognato Fiorenzo e l’amico Gigi, una tettoia per poter installare la sega a tronchi che avevamo acquistato.
In seguito costruì il capannone dove aveva sopra l’abitazione.

Il lavoro aumentava e da soli non potevamo farcela, così si cominciò dal 1972/1973 ad assumere operai. Il primo fu “Rosso Paristo”, in seguito Tasso Luigino e da lì tanti altri.

Nel capannone c’era un focolare fatto apposta per il riscaldamento e si usava per fare colazione la mattina cucinando “polenta e cincionele”.

Aumentando il lavoro ci si doveva attrezzare meglio e si cominciò a comperare la “giostra” (che tagliava i tavoloni a spessore), la sega il lavoro di papà) e poi a seguire la macchina “inchiodatrice a graffe”.

Nel 1976 la mamma ci mancò e si perse l’anima della ditta, ed è per questo che il nome cambiò e da Rancan Antonio divenne EFFA.

In seguito, Antonio, con la partecipazione della famiglia, Romolo, Giampietro, Antonietta, Pierina e Angelina, nel 1994, costituirono la nuova Effa srl. Questa unione portò ad una evoluzione della ditta, la costruzione del nuovo fabbricato e la presa in affitto di un nuovo capannone. In seguito ci furono molti altri cambiamenti ed ora siamo qui a festeggiare i 40 anni sperando che le scelte che abbiamo fatto e che faremo in futuro possano dare riscontri positivi.

Un ringraziamento a tutti i dipendenti che con il loro lavoro hanno contribuito al buon funzionamento dell’azienda.